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venerdì 10 ottobre 2014

MENU' A TEMA

Finalmente rieccomi qui ...
Non ricordo se te l'ho già detto, ma una delle mie più grandi passioni è la cucina. 
Non posso fare a meno di mettermi ai fornelli.
Mi bastano pochi ingredienti, aprire il frigo e senza che me ne renda conto inizio a destreggiarmi tra piano cottura e lavandino... 
la mente inizia a svuotarsi  io mi rilasso , e voilà...il piatto è servito e quando il tutto è apprezzato dalla mia famiglia e dagli amici è ancora più bello.
Premetto che  mi piacerebbe diventare vegetariana, per migliorare ancora di più la mia alimentazione  e stare meglio, ma a volte non resisto al richiamo della carne.
La scorsa domenica ho riunito un pò di persone e mi sono dilettata in un menù a tema.... Mele e Cinghiale.



E neanche a dirlo,come ogni volta, dalle ricette prese dal ricettario di famiglia ho dovuto modificare qualcosa. 
Non perchè non fosse buono, anzi, il problema è che non ce la faccio proprio a seguire alla lettera le ricette, devo renderle mie!
Ed è stato un altro successo a detta di tutti.
Bhè innanzitutto dopo aver fissato la data e una sorta di traccia del menu', pochi giorni prima di avere a tavola 40 persone ho pensato bene di complicarmi la vita, come dice sempre mia madre...
Certo che sì, volevo dare un senso al tema ed una destinazione alle mele , oltre alla 'classica'  crostata di mele della Ile, come la definiscono tutti.
Mi sono fatta una domanda...cosa si fa con la mela?
La risposta che mi sono data è stata : la marmellataaaaaaa...!!!
Bene... mi sono tirata su le maniche ed ho preparato: 
Marmellata di mele e cipolle, 
Marmellata di mele e pepe e 
Marmellata di mele, limoni e noci. 
Sono state proprio loro le vere protagoniste della giornata oltre al cinghiale.
Anche chi non ama le marmellate, le ha mangiate con gusto, con mia grande gioia.
Come prima cosa  le ho presentate su piccole fettine di pane integrale durante l'aperitivo.
Poi le ho ripresentate nell'antipasto accompagnando 3 tipi di formaggi , prodotti in una cascina poco distante dal mio negozio.
Come primo piatto sua maestà la polenta , la vera polenta , quella bramata che pur avendo un tempo di cottura lunghissimo 90 minuti, quando la si gusta ci si rende conto che ne vale davvero la pena fare tanta fatica. L'ho trovata in un mulino a pochi km di distanza  : Mulino Marello  (www.mulinomarello.it), dove producono farine senza glutine, ed ovviamente , dopo essermene subito innamorata l'ho inserita nel mio negozio.  L'ho servita con un sugo  preparato con lo spezzatino e salamelle di cinghiale , dopo averle fatte marinare per 2 giorni in modo che perdesse il gusto del selvatico (gradito a pochi) e fatto cuocere nella passata di pomodoro fatta dalla mia mamma.
Come secondo piatto ho preparato il cinghiale alle mele
Anche lui lasciato marinare per due giorni e poi cotto nel vino in forno, l'ho servito con due contorni: uno di mele imbiondite nel burro e l'altro con la marmellata di mele limoni e noci....uno spettacoloooooo!!!!!!!!!!!
Mai avrei detto che il cinghiale arrosto si sposava bene con la marmellata di mele, limoni e noci...!!! E mai avrei pensato che avrei soddisfatto il palato di un pubblico che difficilmente si lascia andare a nuovi sapori. Ma come sempre non mi sono lasciata intimorire da questo. 
In fondo ridendo ho sempre detto : 
'...se hai fame e ti piace mangi, se no, la prossima volta non vieni...' Ohhhh tornano sempre!!!!! ahhahhahha
Mi rendo conto che non è bello dire questo ma è anche vero che la maggior parte delle persone è monotona e non si rende conto che la cucina è un matrimonio di sapori, un equilibrio di aromi e profumi ... bisogna lasciarsi andare e gustare...  
Ahahhaha...come avrai capito non sopporto molto chi fa troppi capricci a tavola...ahahhahahha 
Accetto tutti i consigli e i suggerimenti, perchè c'è sempre da imparare e da migliorare, ma quando mi impongono dosi , da quell'orecchio non ci sento! ahahahahahha... soprattutto quando mi parlano di metter più sale. Sono scarsa nelle dosi del sale perchè il sale non fa così bene e se ci si abitua a mangiare senza , ci si rende conto che le papille gustative non sono più atrofizzate e si sente il sapore di ciò che si mangia. 
Poi ognuno è libero di mangiare come vuole per carità!
Per rinfrescare il palato ho servito dell'insalata preparata con mele , finocchi e gherigli di noci 


Per finire non poteva mancare la mia crostata di mele, fatta con farina di riso , farina di mais , del suddetto mulino, non ho messo il lievito , ho preferito lo zucchero di canna a quello bianco e il burro di soia anzichè il classico. Le mele le ho semplicemente tagliate a pezzi irregolari e spolverizzati con zucchero di canna grezzo e cannella...buona!

Noooooo...non ho pensato a fare delle fotooooo!!!!!

La prossima volta cercherò di ricordarmi...

E' un menù semplice, se ti possono interessare le ricette o alcuni suggerimenti contattami al ilgirasole.ilenia@gmail.com io sarò lieta di aiutarti...